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EMERGENZA UCRAINA

+ COME REGISTRARE LA PROPRIA PRESENZA IN ITALIA

Se sei un cittadino proveniente dall’Ucraina, puoi rimanere in Italia per 90 giorni senza richiedere il visto. Se al confine italiano hanno apposto un timbro sul tuo passaporto, la tua presenza è stata già segnalata alle autorità. Se invece il passaporto non è stato timbrato o il timbro è stato apposto in un altro Paese, devi presentare una “dichiarazione di presenza” alle autorità (presso la questura o il commissariato di polizia o presso un comando stazione dei carabinieri), possibilmente entro 8 giorni dall’ingresso in Italia. Se sei ospite di qualcuno, la persona che ti ha accolto deve recarsi in questura, o presso il commissariato di polizia o presso un comando stazione dei carabinieri entro 48 ore dal tuo arrivo. Dovrà presentare una “Dichiarazione di accoglienza” con copia del proprio documento di identità e copia del documento di identità delle persone ospitate.

In alcuni casi, le autorità (come l’ufficio immigrazione in Questura) ricevono due dichiarazioni (accoglienza e presenza) nel momento di presentazione presso gli uffici.

Al momento della presentazione presso gli Uffici Immigrazione delle Questure puoi anche richiedere un appuntamento per avanzare la domanda del permesso di soggiorno.

+ COME OTTENERE IL PERMESSO DI SOGGIORNO IN ITALIA

Se sei un cittadino proveniente dall’Ucraina puoi beneficiare delle misure di accoglienza previste nei CAS e nel SAI, anche se non sei un richiedente asilo e non hai altri titoli previsti dalla normativa per l’accesso all’accoglienza.

Come cittadino ucraino, puoi richiedere un permesso di Protezione temporanea. Il DPCM del 28/03/2022 ha infatti stabilito che i cittadini provenienti dall’Ucraina possono richiedere il permesso di soggiorno per protezione temporanea della durata di un anno, a decorrere dal 04/03/2022.

Spetta alla Questura acquisire le richieste esclusivamente dei seguenti casi:

Il Permesso di Protezione temporanea avrà la durata di un anno, prorogabile di sei mesi in sei mesi, per massimo un altro anno, e assicura il soggiorno, l’assistenza sanitaria, l’accesso agli alloggi, al mercato del lavoro, all’istruzione.

Sarà sempre possibile fare richiesta di Protezione internazionale  (status di rifugiato o protezione sussidiaria). Questa tipologia di protezione è riconosciuta a chi fugge dal proprio Paese o dal Paese di residenza abituale in caso di apolidia a causa di guerre o persecuzioni per nazionalità, etnia, opinioni politiche, religione o appartenenza ad un determinato gruppo sociale.

Quando sei in Questura, puoi già esprimere la tua intenzione di chiedere la protezione internazionale in Italia. Gli agenti di polizia possono richiedere il prelevamento delle impronte digitali e scattarti delle foto per formalizzare la richiesta e ti forniranno adeguate informazioni in merito alla procedura di determinazione dello status di rifugiato. Puoi chiedere alle entità specializzate a fornire assistenza legale ai migranti di spiegarti la procedura e cosa comporti l’asilo

Se sei un/a minore non accompagnato/a, puoi chiedere la protezione internazionale o la protezione temporanea. Se decidi di non avvalerti di alcun tipo di protezione, ti verrà rilasciato un permesso di soggiorno speciale per minori per rimanere regolarmente in un luogo sicuro (centro di accoglienza) in Italia fino al compimento dei 18 anni

Sarà possibile fare richiesta di altre tipologie di permessi di soggiorno legate ai familiari già regolari sul territorio (permesso di soggiorno per motivi familiari). A seconda della situazione, e vista la situazione emergenziale, gli Uffici Immigrazione potrebbero omettere di richiedere l’idoneità alloggiativa e la legalizzazione della documentazione che comprova la parentela.

+ COME RICHIEDERE UN SUPPORTO ECONOMICO IN ITALIA

Se sei arrivato in Italia dall’Ucraina e hai presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea, puoi richiedere il contributo di sostentamento in Italia per te, per i tuoi figli, per i minori di cui sei tutore legale attraverso questo link. Per richiedere il contributo è necessario avere il codice fiscale (quindi la prima richiesta del permesso), un numero di cellulare ed una email.

+ COME VIAGGIARE IN ITALIA

Se sei un cittadino proveniente dall’Ucraina puoi viaggiare gratuitamente sul territorio nazionale entro 5 giorni dal loro ingresso in Italia per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza sui treni della società Trenitalia. Decorsi questi 5 giorni dall’ingresso in Italia il beneficio cessa e la gestione dell’accoglienza diviene competenza degli Enti locali che, nella maggior parte dei casi, hanno previsto la gratuità dei trasporti per le persone provenienti dall’Ucraina.

+ COME ACCEDERE AI SERVIZI SANITARI IN ITALIA

In Italia, tutti possono fin da subito accedere al Pronto soccorso, alle cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, anche se privi di documenti, così come è possibile usufruire gratuitamente dell’assistenza medica presso gli ambulatori ad accesso facilitato.

Dopo aver regolarizzato la tua presenza sul territorio nazionale, per accedere ai Servizi Sanitari e alle cure dovrai invece richiedere il rilascio del codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) presso gli sportelli per il pubblico delle ASL territoriali.

Nel momento del rilascio del codice STP è possibile, tramite l’autodichiarazione del proprio stato di indigenza essere esonerati dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie di primo livello o urgenti, per lo stato di gravidanza, per patologie o soggetti esenti (per età o gravemente invalidi).

L’STP prevede l’eventuale pagamento del ticket, tra i 6 e i 64 anni, calcolato alle stesse condizioni dei cittadini italiani. Ha una durata di 6 mesi e consente di ottenere: le prestazioni sanitarie e le prescrizioni anche di farmaci a carico del SSR da parte del personale sanitario ospedaliero; chi è nella fascia di età 0-14 potrà ottenere l’assegnazione di un Pediatra di libera scelta; a chi è nella fascia di età 14-18 verrà assegnato il Medico di medicina generale.

+ COME POTER FREQUENTARE LA SCUOLA IN ITALIA

Per l’acceso alle scuole si può far riferimento agli Sportelli Scolastici dei Comuni. Per coloro che sono nella fascia d’età 6-16 e sono soggetti all’obbligo scolastico, possono rivolgersi direttamente all’Istituto scolastico del distretto di domicilio.

La frequenza nelle scuole è subordinata agli obblighi normativi in ambito sanitario, di cui fa riferimento la LEGGE 19 maggio 2022, n. 52

In caso di necessità, le scuole potranno attivare il supporto psicologico e quello linguistico.

+ COME IMPARARE LA LINGUA ITALIANA

L’ASILS (Associazione Scuole di Italiano come lingua seconda) propone 2 corsi di italiano online gratuiti per le persone provenienti dall’Ucraina.

I primi corsi cominceranno il 20 aprile 2022 e si svolgeranno lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19. Sarà sufficiente iscriversi su questa pagina web per ottenere le credenziali di accesso.

Anche l’Università per Stranieri di Siena organizza corsi per studiare l’italiano gratuitamente. A questo link è possibile trovare maggiori dettagli per l’iscrizione.

Il sito Scuole Migranti mette invece  a disposizione materiale e ulteriori siti web per l’apprendimento della lingua italiana. Per maggiori dettagli puoi consultare il sito a questo link .

+ COME TROVARE UN ALLOGGIO IN ITALIA

Se hai dei famigliari o degli amici in Italia che possono darti vitto e alloggio, puoi registrare la tua presenza nella Questura della città dove vivono tramite una dichiarazione di ospitalità. Chi ti fornisce ospitalità dovrà poi formalizzare la dichiarazione in Questura entro 2 giorni. A questo link trovi l’indirizzo della Questura più vicina a dove ti trovi

Se non hai un posto dove stare, tutti i comuni d’Italia stanno mettendo gratuitamente a disposizione delle persone in fuga dall’Ucraina tende, alberghi, alloggi privati, posti nei centri di accoglienza. Il governo italiano sta aggiungendo 16.000 posti nei centri di accoglienza esistenti per le persone in fuga dall’Ucraina, dove ti verranno forniti alloggio, cibo, acqua, vestiti, riparo, assistenza legale e psicologica per te e i tuoi figli. A questo link potrai trovare un alloggio in base alle tue esigenze. Se non disponi di una sistemazione abitativa, puoi rivolgerti agli uffici della Prefettura della città in cui ti trovi, rappresentando la tua situazione e la necessità di essere inserito in una struttura di accoglienza. A questo link trovi l’indirizzo della Prefettura più vicina a dove ti trovi.

+ COME POTER LAVORARE IN ITALIA

Come prevede l’ordinanza 872/2022 della Protezione civile, con la sola richiesta del permesso di soggiorno presentata in Questura e legata alla protezione temporanea UE, i cittadini provenienti dall’Ucraina possono lavorare sia in forma subordinata, anche stagionale, sia autonoma. È possibile cercare lavoro rivolgendosi ai Centri per l’impiego (CPI) e agli altri enti accreditati, ossia agenzie private per il lavoro (APL) autorizzate a offrire i servizi relativi a domanda e offerta di lavoro. I centri per l’impiego sono istituzioni pubbliche la cui missione è facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, prevenire la disoccupazione e facilitare l’ingresso di chi è a rischio di disoccupazione nel mondo del lavoro. Tra le altre cose, forniscono servizi di ricerca di lavoro personalizzati, aiutano con la scrittura di curriculum, trovano tirocini e assistono nello sviluppo di idee imprenditoriali. Per maggiori informazioni è possibile contattare il centro per l’impiego associato alla residenza a questo link.

 

+ COME E CHI CONTATTARE IN CASO DI EMERGENZA

Se hai con urgenza bisogno di assistenza medica chiama il 118

Per qualsiasi altro genere di pericolo chiama il 112